Usi del mastice
Nella medicina popolare viene utilizzato per curare dolori di stomaco, problemi respiratori e cutanei. In cucina viene utilizzato come ingrediente per aggiungere sapore e aroma a piatti dolci e salati, mentre in profumeria viene utilizzato come fissativo delle fragranze.
Storia del mastice
Il mastice è stato utilizzato per migliaia di anni, Erodoto nel 5 a.C. ne fa menzione, indicando che i romani lo masticavano per pulirsi i denti e rinfrescarsi l’alito.
Raccolta del mastice
Per raccogliere la resina, durante l’estate vengono praticate delle incisioni nel tronco, liberando un lattice viscoso che indurisce al contatto con l’aria.
Sull’isola di Chios ci sono 24 paesi produttori di resina e questi formano il comune di Mastichochoria, che è una regione molto nota per la produzione del mastice e che deriva il suo nome dalla resina.
La produzione di resina sull’isola è controllata da una cooperativa di borghi medievali, la Chios Mastic Producers Association, che sostiene i produttori locali, aiuta nella gestione della produzione e incoraggia la ricerca scientifica su questa pianta.